Tutti noi avremo sentito pronunciare la parola ‘tradizione’, non tutti però si saranno soffermati a capirne il significato intrinseco. Tradizione vuol dire famiglia, vuol dire cultura, e in Italia, in Toscana soprattutto, sappiamo bene l’importanza di queste parole. Tradizione che si può trovare in mille cose: negli occhi di un nonno, nel sorriso di un bambino, nella carezza di un genitore, nel morso delizioso di un dolce. Esiste però una tradizione che lega tutti i comuni del Valdarno: le Fantocce, un dolce tipico fatto con i pochi prodotti che le famiglie avevano a disposizione ma dalla bontà irresistibile.

Una dolce attesa per la Befana. Le Fantocce venivano preparate in occasione dell’Epifania, un dolce fatto per accogliere in famiglia il nuovo anno e festeggiare con i piccoli l’arrivo della Befana, in attesa di sapere se la condotta dell’anno trascorso avesse portato dolci o carbone.  Pochi ingredienti: uova, farina, latte, burro o olio, limone e zucchero, impasto fatto a mano senza l’aiuto di alcuno stampino, decorazioni e tanta felicità. Solitamente il biscotto si presentava come un omaggio ai bambini, dandole la forma di una contadinella, con una gonna ampia e mani sui fianchi, per le bambine e un docile cavallino per i bambini. Un dolce che riuniva la famiglia intorno alla cucina, in cui si tramandava la ricetta del dolce di generazione in generazione.

Le Fantocce sono ancora oggi un dolce della tradizione, molti ancora si dilettano a farli in famiglia, altri invece preferiscono affidarsi alle mani sapienti dei pasticceri. Come Pasticceria Bonci, che da sempre si prepara ad accogliere la Befana insieme alle Fantocce, dandole un tocco personale, trasmettendo l’artigianalità, la passione e l’eccellenza di casa Bonci. Così, il famoso biscotto, si presenta come in una realtà senza tempo, dove tradizione e innovazione si mescolano richiamando la felicità del ricordo ma con la bontà ben salda nel presente. Le Fantocce di Pasticceria Bonci vengono decorate con golosi confetti colorati e delizioso cioccolato. Una tradizione che passa da Bonci e che entra direttamente nelle case delle famiglie, in una realtà fatta di artigianalità, passione ed eccellenza, che fa dell’amore per il territorio il proprio marchio di fabbrica.