A ricevere quest’anno il titolo di Miglior Cliente Bonci 2025 è Saverio Cantini, proprietario insieme ai figli Simone e Alberto della Pizzicheria Cantini e del negozio di articoli da regalo Andrei Bomboniere, entrambi a Lastra a Signa.

La sua è un’attività che conta quasi cent’anni. Nasce nel 1929 col nonno come emporio di tabacchi, poi passa al padre e successivamente a Saverio, fino ad arrivare all’attuale gestione insieme ai suoi due figli. Una storia di famiglia fatta di continuità, passione e attenzione al cliente.

Da oltre vent’anni rivenditore Bonci: come ti senti a ricevere questo riconoscimento?

«È un grande onore per me e per i miei figli. Questo premio ripaga l’impegno quotidiano che mettiamo nel promuovere e vendere i vostri prodotti. Con Bonci si è creato nel tempo un rapporto di fiducia e umano. La parola chiave del mio lavoro è “qualità”, e la vostra pasticceria la rappresenta in pieno», afferma Saverio.

Qual è stata la sfida più grande dei prodotti Bonci? E cosa consiglieresti a chi inizia ora a conoscerli?

«I prodotti Bonci, come tutti quelli di eccellenza, non possono semplicemente stare a scaffale in attesa di essere venduti. Vanno conosciuti e raccontati. Sono artigianali, di altissima qualità e meritano che il cliente sappia cosa c’è dietro ogni singolo pezzo», prosegue Saverio.

In questi giorni Andrei Bomboniere è un vero e proprio tempio di prodotti Bonci, giusto?

«Vendiamo Bonci tutto l’anno, ma a Natale diamo il massimo. Il negozio si riempie di Panbriaconi e di tutta la vostra gamma di pasticceria, gastronomia e cioccolateria. Per chiunque si trovi a passare di qui, siamo pronti ad accogliervi e raccontarvi la storia e la lavorazione di ogni singolo prodotto che vendiamo proprio perché siamo i primi a crederci. Nulla finisce a scaffale senza la nostra attenta supervisione», e aggiunge: «questo riconoscimento che ci avete conferito non premia solo i risultati commerciali, ma anche una filosofia di lavoro condivisa, basata sull’attenzione al dettaglio, sulla cura delle esigenze del cliente e sull’artigianalità. Grazie infinite».