I ‘segreti’ della bagna alcolica spiegati dai Bonci
Come si possono raccontare i segreti della bagna alcolica in pochi minuti? Noi abbiamo chiamato gli esperti pasticceri di casa Bonci: il ‘maestro’ Sergio e ‘l’allievo’ Gianluca che ogni giorno condividono le lunghe attese per le lievitazioni e la fatica degli impasti a mano.
“La bagna alcolica – ci dicono Sergio e Gianluca - è diventata la cifra stilistica delle nostre produzioni, proiettandoci prima con il Panbriacone e poi con tutte le sue varianti, nella costellazione nazionale delle Pasticcerie artigianali più rinomate in Italia”. Se per molti la “bagna” è solo un passaggio qui a Pasticceria Bonci rappresenta l’elemento fondamentale attraverso il quale i nostri prodotti si distinguono per gusto e morbidezza.
“Tutti i nostri lievitati – dice Gianluca con grande orgoglio– non hanno bisogno di conservanti industriali. L’unico conservante che usiamo è proprio la bagna alcolica”. Non bagne alcoliche qualsiasi, bensì preparati che vengono realizzati in azienda con vini passiti, vin santi e distillati di altissima qualità. Ogni liquore è dosato con cura per dare carattere e distintività inimitabile alle nostre produzioni.
La passione per la bagna alcolica è una tradizione che ci siamo trasmessi di padre in figlio ed è il filo conduttore che unisce tre generazioni di pasticceri che hanno imparato alla perfezione come bilanciare i sapori, amalgamare gli ingredienti e ottenere una pasta soffice al tatto e al palato. Per tutti noi “La bontà è vizio di famiglia” e l’essenza dell’azienda. Un vizio che va avanti da 70 anni e che ogni anno si rinnova all’insegna della qualità degli ingredienti, della lavorazione artigianale e della ricerca di nuove varianti di gusto per portare sulle vostre tavole prodotti che possano sempre stupirvi fin dal primo morso.