Tra i nuovi Rivenditori Gold della Pasticceria Bonci di quest’anno troviamo Enoteca Rocchi, una realtà che di storia da raccontare ne ha davvero da vendere. Ad accoglierci è Giovanna, moglie di Roberto Rocchi, nipote di Domenico, colui che nel 1904 aprì il primo negozio di vini e oli sfusi nella Capitale.

È un vero piacere parlare con lei, Giovanna. Le va di raccontarci com’è nata l’Enoteca Rocchi?

«Piacere mio», risponde Giovanna con un sorriso. «La storia dell’Enoteca Rocchi inizia nel 1904, con il nonno di mio marito, Domenico, che in giovanissima età decise di trasferirsi a Roma da un piccolo paese delle campagne abruzzesi. In via Fabio Massimo aprì il primo negozio di vini e oli sfusi, dando vita a un’attività che oggi, dopo più di 120 anni, si è tramandata di generazione in generazione: a gestirla ci siamo io, mio marito Roberto e due dei nostri quattro figli, Riccardo e Alessandra».

Il sogno di inondare Roma di vino, una realtà storica che negli anni si è evoluta tantissimo…

«Già a partire dagli anni Settanta, con mio suocero, c’era stata una prima svolta dettata dalla volontà di uniformarsi ai nuovi costumi della società: dal vino sfuso passammo alle bottiglie, aumentò la richiesta di etichette internazionali e vennero inseriti nell’assortimento liquori, superalcolici e distillati. Poi, dalla fine degli anni Ottanta, io e mio marito abbiamo dato un’ulteriore spinta alla vendita all’ingrosso per alberghi, ristoranti e catering e introdotto, grazie anche alla mia esperienza pregressa, sia prodotti di gastronomia di alta gamma che servizi di regalistica nei nostri punti vendita».

Oggi davvero tra le prime realtà romane, se non nazionali, nella commercializzazione di vini e alcolici

«Non è stato semplice arrivare fin qui, ma la determinazione e l’aver visto oltre ci hanno ripagato dei nostri sforzi. Oggi contiamo ben quattro punti vendita e un servizio di spedizioni online attivo in Italia e nel mondo. Negli ultimi due anni, mio figlio Riccardo che, insieme a me e mio marito affianca la gestione aziendale, ha rilevato l’Enoteca Armellini, un bistrot moderno aperto dalla mattina alla sera con servizio colazione, pranzo e aperitivi, oltre che enoteca. Mia figlia Alessandra, invece, è specializzata nel settore estero. Il nostro obiettivo è sempre stato quello di offrire prodotti sia di qualità che di buon prezzo. Amiamo gli articoli che vendiamo perché portano con sé momenti di piacere e di convivialità».

Ora siamo curiosi di sapere come avete fatto a conoscerci

«Galeotto fu il Panbriacone», prosegue Giovanna. «Una mia stimata cliente me lo consigliò molti anni fa, quando ancora vi trovavate nella vecchia sede e le quantità che riuscivate a produrre erano davvero limitate. Il primo anno non riuscii a ordinarlo, poi l’anno successivo iniziai con una piccola fornitura, cresciuta nel tempo. Oggi i vostri prodotti si trovano in tutte le Enoteche Rocchi e, da quest’anno, anche nell’Enoteca Armellini».

Non solo Panbriacone, però…

«All’interno dei nostri negozi mi piace tenere le vostre torte, che adoro e stimo tantissimo, il vostro pan del cassero e altri dolci della vostra tradizione dolciaria come il panforte e il panpepato. Spesso, specialmente nel periodo natalizio, creiamo per privati e aziende dei cesti regalo in cui, insieme ad altre leccornie, trovano le vostre gustose specialità. I clienti delle Enoteche Rocchi ormai ci conoscono da tempo come punto di riferimento per la rivendita dei vostri prodotti, ma quello che mi ha stupito ed emozionato è stato il ritrovare anche nella clientela dell’Enoteca Armellini le stesse esigenze. Quell’entusiasmo di vedere a scaffale “l’originale, Bonci” mi ha riportato agli inizi. È sempre un piacere offrire al cliente un prodotto molto apprezzato».

Ultima domanda prima di salutarci, se dovesse descrivere Bonci in tre parole, cosa direbbe?

«Profumato, diverso, persistente in bocca».