Una storia fatta di passione, eccellenze e cura di ogni dettaglio. È quella dell’Enoteca La Cantinetta di Carrara, bottega storica incastonata nel suggestivo paesaggio tra le Alpi Apuane e le coste del Tirreno. A raccontarcela è Riccardo che abbiamo incontrato durante il nostro tour alla scoperta dei Rivenditori Gold di Pasticceria Bonci in lizza per il titolo di ‘Miglior cliente Bonci 2023’. Riccardo guida l’enoteca con la moglie Ombretta e la cognata Alina, figlie di Luigi Ferrari, colui che nel 1960 dette avvio a questa bellissima storia imprenditoriale.

“La Cantinetta Ferrarri  nasce nel 1960– ci spiega Riccardo – con mio suocero, un uomo che è cresciuto nel mondo del commercio. Ha lavorato in vari settori, anche quello dell’arredamento, per poi dedicarsi in maniera definitiva al vino, che ancora oggi è il cuore della nostra attività. ‘Il comandante’, come lo chiamiamo affettuosamente ancora oggi, ha avuto la forza, la lucidità e la bravura di trasformare questa realtà in un’impresa di successo con una chiara identità e un’anima basate sul rapporto profondo con i clienti, sulla ricerca costante della qualità nei prodotti e sulla capacità di andare a trovare quelle eccellenze poi diventate ambasciatrici della Cantinetta. Il comandante, purtroppo, ci ha lasciato nel 2015, ma il suo stile e la sua lezione, anche professionale non ci abbandonano mai”.

Il vino, dunque, è la vostra principale attività.
Sì, Luigi ci ha lasciato la passione per questo mondo così affascinante e complesso. Il vino è, senza dubbio, il nostro punto di forza. Abbiamo circa 5.000 referenze in enoteca e sul nostro shop online oltre 3.000 etichette. Una quantità importante alla quale corrisponde, sempre, qualità e particolarità. Da sempre, infatti, qui a La Cantinetta si possono trovare bottiglie rare, in alcuni casi uniche. Abbiamo ancora oggi una parte della bottega dedicata alla vendita del vino sfuso, alla portata di tutti e sempre di ottima qualità. Oggi abbiamo 10 – 12 referenze molto apprezzate dai clienti. Oltre al vino cerchiamo di offrire ai nostri clienti delle particolarità: dai dolciumi, al salato, dalle paste ai distillati. L’asticella della qualità è sempre molto alta, così come la ricerca dell’eccellenza e del prodotto di nicchia.

Il rapporto umano per voi è molto importante.
È determinante. Anche questa è una lezione del Comandante. Oltre all’aspetto commerciale, infatti, cerchiamo sempre di instaurare un rapporto, una relazione di fiducia e di cordialità con i clienti e con le altre aziende con le quali collaboriamo. È questo il nostro segno distintivo, siamo una bottega che vende, ma prima di tutto siamo persone che dialogano con altre persone. La sfida quotidiana, bella e stimolante, è riuscire a mantenere insieme questi due aspetti del nostro lavoro.

In queste eccellenze ci sono anche i prodotti Bonci. Come e quando nasce il rapporto con Pasticceria Bonci?
Il rapporto con Pasticceria Bonci nasce circa 15 anni fa, quando mio cognato Daniele, grande appassionato di cucina, ci fece assaggiare per la prima volta il Panbriacone, sicuro di presentarci un prodotto eccezionale. Aveva ragione. Con il Panbriacone è stato amore al primo morso e così, da una tavola imbandita è nato un rapporto che prosegue da tanto tempo. Un rapporto al quale teniamo molto perché ci ha consentito di crescere, permettetemi di dirlo, reciprocamente. Siamo venuti a Montevarchi, ci siamo confrontati, abbiamo condiviso idee e strategie. È così che ci piace lavorare ed è da questi rapporti che troviamo grandi stimoli per andare avanti.

Quali sono i prodotti più apprezzati di Pasticceria Bonci?
Senza dubbio il Panbriacone e il Bria Rum, anche se siamo convinti che si debba assaggiare tutto dei prodotti della loro magnifica realtà. Per questo teniamo tantissime referenze sia di Bonci che del Maestro Mezzasoma. In generale vanno molto i dolci della tradizione, soprattutto legati alla stagionalità, principalmente natalizia, ma anche pasquale con la Bria Colomba che è molto richiesta. Dopo 15 anni a collaborazione con Bonci continua a renderci felici per la qualità unica dei prodotti, delle materie prime, l’artigianalità della produzione. I clienti che acquistano Bonci sono tutti entusiasti e già da settembre iniziano a chiamarci per Natale. Uno di loro, una volta mi mandò una foto su whatsapp con un Panbriacone già abbondantemente avviato e un commento lapidario: “Crea dipendenza”. Ecco, quando qualcuno mi chiede come sia un loro prodotto io rispondo così: “Crea dipendenza”.

Concludiamo con la domanda di rito: descrivici in tre parole i prodotti Bonci.
Unicità, prelibatezza e stupore.