La passione per l’arte pasticcera a casa Bonci viene da lontano. La storia inizia nel 1953 a Montevarchi, in provincia di Arezzo, da Giuseppe e Irma, che decisero di aprire il primo negozio e di allargare la famiglia prima con il primogenito Silvio e, qualche anno più tardi, con Sergio, Anna e Alessandro. Oggi a guidare Pasticceria Bonci è la terza generazione, con Giulia, Gianmarco e Gianluca che, insieme a Sergio, Silvio, Alessandro e Michele Mezzasoma sono l’anima della dolce tradizione artigianale pasticcera.

La bontà, da Bonci, è diventata, così, un vizio di famiglia che ogni giorno viene portato avanti con tanta passione, grazie all’esperienza maturata negli anni e a quella voglia di lasciarsi trasportare dalla creatività impastando ingredienti diversi, ma sempre di prima qualità, sperimentando sapori nuovi e ricercando quell’effetto sorpresa che tanto amiamo. È così che nel 1995 è nato il Panbriacone, ancora oggi simbolo della Pasticceria Bonci: un impasto imbevuto in dolci vini passiti della Toscana, lavorato a mano, senza conservanti, a lievitazione naturale per 36 ore, con uva sultanina e il sapore profumato dell’Uva di Corinto. Disponibile in 5 formati diversi, il nostro Panbriacone è pronto a soddisfare ogni richiesta e dalla sua originale ricetta sono nati i Bria, disponibili in 10 versioni di gusto, e i Bria Tronchetto, originale nella forma con 11 varianti.

Ogni giorno nei laboratori Bonci i nipoti Gianmarco e Gianluca aggiungono agli ingredienti la pazienza, le ricette della tradizione e i segreti del mestiere che hanno ereditato da nonno Beppe e che custodiscono ogni giorno gelosamente. Al tempo stesso, ci mettono l’entusiasmo delle giovani generazioni e delle nuove idee, per coccolare i clienti con prodotti dal gusto unico, genuino e inconfondibile. A Pasticceria Bonci piace cambiare, sperimentare e cercare strade sempre nuove e diverse. Ecco perché ogni anno la produzione viene arricchita con gusti e profumi pronti a sorprendere chi già conosce il marchio e amare lasciarsi conquistare.

Fino a quando la bontà resterà un vizio di famiglia, niente ci potrà fermare.