Continuiamo il nostro viaggio e questa volta arriviamo in Salento, nella patria del vino Primitivo. Sì, stiamo parlando proprio di Manduria, cittadina resa celebre grazie alla coltivazione e alla produzione di uno dei vini più conosciuti e amati dagli italiani. Qui, in pieno centro storico, in un palazzo signorile del ‘500, ci aprono le porte Mimma e Maurizio, proprietari dell’Enoteca Schokoland Cannaturie, da quest’anno rivenditori Gold Bonci. Entrati in enoteca rimaniamo estasiati dalla bellezza del posto, un vero scrigno di prelibatezze dolciarie e un punto di riferimento per tutti gli amanti del vino e dei distillati.

La vostra, un’attività piuttosto giovane che fa leva sulle nostre debolezze, le cannaturìe, i peccati di gola…

Ebbene sì, esordisce scherzando Maurizio. L’enoteca Cannaturie nasce nel 2002, prima avevamo altre attività ma poi, la scelta di spostarci a Manduria e dare il via al nostro sogno. Aprire l’enoteca è stata una scommessa, ma non torneremmo mai indietro. Questo posto è l’espressione di tutta la nostra passione per la scelta di vendere prodotti di qualità: io per il vino e i distillati e Mimma per i prodotti di gastronomia, pasticceria e cioccolateria. Tutti i prodotti che i nostri clienti acquistano in enoteca sono frutto di una meticolosa selezione e sì, possiamo dirlo, ci sono molti peccati di gola, “cannaturìe” come li chiamiamo in dialetto salentino.

Bonci uno tra i primi peccati di gola della vostra enoteca

Conosciamo Bonci ancor prima di aprire l’enoteca. Avevamo scoperto la vostra azienda grazie a Mimma che a Roma aveva conosciuto il Panbriacone ed era stato amore a primo “assaggio”. Una volta aperta l’enoteca, contattammo subito Silvio Bonci per avere una piccola fornitura nel nostro negozio. Ricordiamo con affetto che, poco dopo, Silvio, Sergio e le loro mogli, vennero a trovarci: “voi non ci conoscete, ma noi conosciamo voi”, ci dissero quando entrarono in negozio. Da quel momento iniziò la nostra collaborazione. Poi, il nostro suggerimento di consigliare la vostra azienda a Leonardo, il vostro rappresentante storico in Puglia. 

Ventidue anni di collaborazione: i vostri clienti conoscono Bonci come le proprie tasche

Sì, ormai sono ventidue anni che vendiamo Bonci nel nostro negozio. Non sembra, ma il tempo è passato piuttosto in fretta. Ricordiamo che all’inizio non lo conosceva nessuno, avevamo acquistato una fornitura e per convincere le persone ad acquistarlo avevamo organizzato delle degustazioni. La reazione dei clienti fu immediata. Chiunque assaggiava il Panbriacone si innamorava di questo lievitato. Un lievitato che diciamo sempre non essere un panettone. Ha la bagnatura ma non è un babà. E’ semplicemente unico: è il Panbriacone. Inizialmente c’erano pochi gusti: il classico, il rum e la pera, poi l’esplosione di tante novità, tutte apprezzate dalla nostra clientela. Oggi la gente entra in negozio e compra i vostri prodotti ad occhi chiusi. Quando iniziamo a consigliare dei lievitati e poi nominiamo il Panbriacone, ci interrompono subito: “alt, voglio quello”.

Un’ultima domanda a bruciapelo con cui concludiamo sempre le nostre interviste: sapreste descrivere Bonci in tre parole?

Il dolce più buono del mondo. Ah no, aiuto, sono più parole. Possiamo forse riassumere con queste tre: bontà, unicità e presentabilità.